La soddisfazione degli utenti e la capacità di fornire a quest’ultimi risultati di ricerca pertinenti sarà tra i principali obiettivi che Google perseguirà durante il 2023 attraverso piccole ma continue modifiche nelle regole per l’indicizzazione e il posizionamento dei siti web.

Per il 2023 la sfida del colosso di Mountain View resta quella di permettere agli utenti di svolgere in maniera semplice e intuitiva una serie numerosa di azioni sul motore di ricerca, facendo in modo che trovino su Google tutto quello che stanno cercando.  La volontà di raggiungere questo obiettivo spiega, così, l’importanza crescente che per il 2023 ricoprirà la capacità di fornire a Google il maggior numero di dati strutturati possibile per aumentare le probabilità che i propri contenuti siano mostrati tra quelli in evidenza.

Un altro aspetto rilevante, essendo il customer journey ibrido e l’esperienza dell’utente sempre più volta all’omnicanalità, è quello di tenere monitorati gli aspetti tecnici dei siti per assicurarsi che quest’ultimi siano perfettamente responsive navigando da qualsiasi tipologia di device.

1. Seo content: confermata la loro importanza per il 2023

Per il 2023 è confermata l’importanza ricoperta dai contenuti: quest’ultimi sarà fondamentale che siano di valore, che siano graditi agli utenti e che rispecchino il reale intento di ricerca di quest’ultimi. A queste esigenze si associa la necessità di considerare la crescente quantità di risorse disponibili sul Web, le quali portano gli utenti e essere meno pazienti rispetto a risultati di ricerca che non rispecchiano minuziosamente quello che stavano cercando con il rischio che il “bounce rate” aumenti drasticamente.

Tra i suggerimenti per offrire agli utenti contenuti pertinenti rispetto alla query di ricerca c’è quello di sfruttare:

  • Video, i quali sono più facilmente navigabili e di maggiore coinvolgimento.
  • Infografiche
  • Quiz

2. Benvanuti ‘AI SEO tools’: l’intelligenza artificiale supporta la SEO

Il crescente interesse verso i software di intelligenza artificiale si riflette positivamente anche sulla SEO: infatti, la possibilità di creare contenuti pertinenti sarà facilitata dall’accessibilità a strumenti che sfruttano l’intelligenza artificiale per generare testi ottimizzati in ottica SEO.
Ovviamente l’intervento umano non è escluso, anzi, sarà utile per dare ai contenuti generati un tone of voice in linea con il target e con la comunicazione aziendale.

3. Usabilità e accessibilità protagoniste per il 2023

Nozioni per niente nuove, ma che continuano ad essere pietre miliari per la SEO sono “accessibilità” e “usabilità” finalizzate a migliorare l’esperienza di navigazione del sito.

A tal proposito è necessario menzionare i “Core Web Vitals” introdotti da Google per monitorare la “salute” tecnica del sito con l’obiettivo di assicurare agli utenti pagine che si caricano velocemente e cercare di ridurre al minimo problemi di visualizzazione.

4. SEO non solo su Google 

Perché una strategia SEO sia efficace nel corso del 2023 è importante che si riesca ad andare oltre all’universo Google: il colosso di Mountain View resta un punto di riferimento essendo utilizzato ogni giorno da moltissime persone, ma in Paesi come Russia e Cina, quest’ultimo è rimpiazzato da motori di ricerca come Yandex o Baidu.

Tralasciando per un momento i motori di ricerca, la tendenza per il 2023 è quella di riuscire a farsi spazio anche all’interno di altre piattaforme (ad.es. Tik Tok o Twitch) cercando di ottimizzare al massimo i contenuti anche su canali diversi.

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