Quando si imposta una campagna PPC è fondamentale conoscere il proprio target e fare in modo che siano le persone giuste a ricevere gli annunci su cui si investe il proprio budget.

Con Google Adwords tutto ciò è possibile grazie agli indicatori di pubblico. Essi sono un mix di attributi specifici che diamo a Google per permettere alle campagne di avere un punto di partenza per raggiungere il più velocemente possibile il proprio target di riferimento.

Questi attributi possono includere dati demografici come età o genere, ma anche interessi, comportamenti online e altro ancora. Identificare e comprendere gli indicatori di pubblico consente di creare annunci altamente mirati che raggiungono le persone giuste al momento giusto.

Elenchiamo a seguito i vari settaggi con cui è possibile selezionare il pubblico che si vuole intercettare:

  1. Segmenti personalizzati: questa è probabilmente l’impostazione più interessante per andare a definire i criteri che deve rispettare il pubblico che voglio colpire. È infatti possibile, attraverso delle parole chiave da noi indicate, restringere il target della campagna alle persone che in passato hanno cercato una delle key-word da noi indicate su Google o che hanno mostrato interesse/intenzione d’acquisto circa le suddette parole chiave.
    Un ulteriore aspetto utile all’interno dei segmenti personalizzati è quello di poter includere:

    •   Persone che visitano determinati siti web: un consiglio utile potrebbe essere quello di includere siti web di competitors, specie se si tratta di un nuovo business che sta entrando in un mercato già esistente.
    •   Persone che utilizzano determinate app: allo stesso modo dei siti web, esiste la stessa impostazione anche per le applicazioni.
  2. I tuoi dati: qui è possibile includere segmenti di pubblico che ha precedentemente interagito con l’attività anche tramite specifiche operazioni. Esempi possono essere:
    •   Utenti che hanno acquistato negli ultimi 30 giorni;
    •   Visitatori generici;
    •   Carrelli abbandonati;
    •   Utenti che hanno richiesto un preventivo;
    •   Utenti che hanno aperto la scheda del prodotto ma che non hanno inserito il prodotto nel carrello.
  3. Interessi e dati demografici dettagliati: in questa impostazione è possibile indicare gruppi di persone che hanno in comune interessi, eventi importanti o dati demografici dettagliati. In questa sezione Google dà anche alcuni suggerimenti su possibili segmenti di pubblico interessanti.
  4. Dati demografici: grazie al targeting demografico è possibile raggiungere utenti che hanno maggiori probabilità di far parte dei gruppi demografici selezionati, compresi quelli in base a fascia di età, genere, stato parentale o reddito del nucleo familiare.
    Il problema principale di quest’ultima opzione consiste nel fatto che l’utente generalmente non fornisce a Google questo tipo di informazioni, soprattutto dati sensibili come lo stato parentale e il reddito del nucleo familiare.Come best practice consigliamo di porre maggiore attenzione sui segmenti personalizzati e sui propri dati in quanto sono i due settaggi che permettono di personalizzare la campagna a proprio piacimento assicurandosi che questa venga visualizzata dal corretto pubblico.

 

La creazione dell’indicatore di pubblico è soltanto uno dei passi per creare una campagna Google Adwords performante. Se sei interessato a promuovere la tua attività e stai cercando dei professionisti non esitare a contattare la nostra agenzia.