Google ha avviato un nuovo programma basato sull’intelligenza artificiale di Gemini per potenziare la sicurezza informatica. Questa iniziativa, chiamata CyberShield, sfrutta le capacità avanzate della nota IA per monitorare costantemente le reti aziendali e anticipare le principali minacce informatiche.

L’IA si integrerà sinergicamente con le tecnologie esistenti di Mandiant, acquisita da Google nel 2022, e con VirusTotal, uno strumento online che il motore di ricerca aveva precedentemente introdotto per l’analisi approfondita di indirizzi e file sospetti.

L’innovativo programma di cybersecurity si basa sul potente modello Gemini Pro 1.5, in grado di rilevare e identificare rapidamente le minacce emergenti.

In un recente test questo nuovo strumento ha identificato e analizzato il codice del ransomware WannaCry in soli 34 secondi, una grande accelerazione rispetto ai tradizionali metodi di analisi.

Il nuovo chatbot di CyberShield genera relazioni dettagliate in linguaggio comprensibile, semplificando la gestione della sicurezza per i responsabili aziendali meno esperti di tecnologia. Grazie alle notifiche automatiche, gli utenti possono prontamente adottare le misure necessarie per mitigare il rischio di attacchi informatici, come la correzione delle vulnerabilità nei software o nelle connessioni Internet.

“Combinando le potenti capacità di Gemini con quelle di Mandiant, abbiamo potenziato la nostra difesa cibernetica riducendo notevolmente i tempi necessari per individuare e contrastare le nuove minacce” ha dichiarato Google in merito all’imminente lancio.

Questa combinazione di tecnologie avanzate promette di migliorare sensibilmente la capacità di difesa cibernetica, riducendo i tempi di risposta e proteggendo le aziende da minacce sempre più sofisticate e mutevoli nel panorama digitale odierno.