Se sei un’azienda e hai deciso di aprire un e-commerce B2B, prima di tutto devi fare un’analisi dettagliata dei tuoi principali competitors, studiando il mercato di riferimento del prodotto o servizio che hai deciso di vendere online.

La fase successiva, consiste nel trovare un dominio disponibile da poter acquistare con il nome identificativo della tua azienda. Dopodiché, dovrai affidarti a degli sviluppatori esperti di siti web che realizzeranno la grafica del tuo sito, presentandoti delle bozze con le pagine principali del sito.

Un ecommerce b2b ben fatto, ha solitamente elencati i vari partner per cui l’azienda ha collaborato e a supporto di quest’ultimi, dovranno essere presenti dei dati tangibili come report, bilanci e infografiche che mostrano effettivamente il lavoro svolto e i risultati ottenuti.

La creazione di un e-commerce B2B può aiutare a:

  • Dare maggiori informazioni sul prodotto o servizio;
  • Fare campagne online più specifiche e profilate;
  • Rendere più fruibile l’esperienza d’acquisto;

Inoltre, non sono da trascurare gli aspetti legali come il GDPR per la privacy e la normativa Cookiebot che sono diventati argomenti sempre più importanti nella gestione di un e-commerce. Ciò significa che la tua attività online deve essere conforme alle normative vigenti, considerando anche eventuali variazioni introdotte da leggi nazionali.

Pubblico di riferimento

Definire un pubblico specifico attraverso la costruzione di modelli di buyer personas e di ipotetici customer journey è fondamentale per comprendere i desideri e i bisogni degli acquirenti. Solitamente si individuano 2 o 3 modelli di buyer personas descrivendo la fascia d’età, il livello d’istruzione, l’occupazione e gli hobby ipotetici dei personaggi e poi per ognuno si ipotizza il viaggio esperienziale che andranno a compiere nel momento in cui vengono a conoscenza del tuo prodotto o servizio, identificando in ordine i touchpoints che porteranno poi all’effettivo acquisto.

Scelta della piattaforma e-commerce

La scelta della corretta piattaforma e-commerce b2b rappresenta il perno da cui partire per creare un e-commerce b2b di successo. Tra le diverse piattaforme vi sono:

  • Magento;
  • Prestashop;
  • Woocommerce

La scelta della piattaforma dipende da:

  • Necessità di un sito multilingua;
  • Dimensioni dell’azienda;
  • Volumi degli ordini;
  • Tipologia di prodotto.

Come strutturare la scheda prodotti

È buona cosa strutturare in maniera ordinata le schede prodotto e le sottocategorie di prodotto con le descrizioni dettagliate dei prodotti o servizi offerti. Inoltre, è importante strutturare il processo di acquisto in modo semplice e veloce, riducendo al minimo gli step necessari per completare l’acquisto. Ad esempio, puoi implementare la possibilità di effettuare il check-out senza obbligo di registrazione, oppure inserire metodi di pagamento veloci e sicuri come PayPal o Klarna.

Pulsanti che richiamano all’azione

L’inserimento in homepage di pulsanti ‘call to action’, che come dice la parola stessa richiamano all’azione è fondamentale. Ad esempio, si può inserire il logo di WhatsApp con un plugin che rimanda direttamente all’app oppure il simbolo del camioncino che rimanda all’acquisto del prodotto, piuttosto che il simbolo della casella di posta che rimanda a un modulo di compilazione per l’invio della newsletter. In questo modo, si spingono gli utenti a compiere delle azioni con un semplice clic del mouse e riducendo al minimo il numero di azioni per effettuare l’acquisto.

 

 

 

Creare un e-commerce con le giuste caratteristiche è fondamentale nel 2023. Se vuoi saperne di più su come creare un e-commerce di successo, contattaci,i nostri esperti ti aiuteranno nella scelta della soluzione più adatta alle tue esigenze.